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Partito il raid di auto storiche PDF Stampa E-mail
Mercoledì 24 Marzo 2010 09:45



Dopo essere stati un po' in pena per il lungo silenzio dei nostri amici partiti per il deserto africano, questa mattina finalmente abbiamo ricevuto le prime notizie e il loro primo pezzo. "Finalmente il raid di auto storiche ha preso il via. Una serie di circostanze contrarie hanno ritardato di una settimana la partenza effettiva. La nave che trasportava le tre vetture da La Spezia ad Alessandria ha accumulato alcuni giorni di ritardo per lo sciopero dei portuali in Grecia e poi per il mare grosso negli ultimi giorni di navigazione. Inoltre una serie interminabile di formalita doganali, spedizionieri incapaci e funzionari svogliati e impreparati hanno tenuto bloccato il gruppo per una settimana al porto di Alessandria. Questo ha costretto la comitiva a riprogrammare l’intero viaggio. In particolare è slittata di 7 giorni la traversata del lago Nasser, perché esiste un solo traghetto alla settimana. Questo significa che salterà l’appuntamento fissato per il 25 marzo in Etiopia, ad Adigrat. Lì in quel giorno è prevista l’inaugurazione del reparto pediatrico all’ospedale, costruito con i fondi donati da Mario Maiani, benefattore maremmano che ha già realizzato strutture sanitarie in Perù, Bolivia, Niger e la casa per anziani di Caldana (GR). Questo viaggio è in pratica la continuazione di quello realizzato nel 2008 dalla REG (Ricerche ed Esplorazioni Geografiche) e che portò 8 persone con 3 auto storiche dalla piramide Cestia di Roma alle tre grandi piramidi di Giza, in Egitto. Dieci sono le persone coinvolte in questo nuovo viaggio: David e Giancarlo Acquisti, Sergio Carli, Ferdinando Donatelli, Luca Favaroni, Cesare Franchi, Galeno Neri, Fabrizio Pompily, Roberto Righetti, Callisto Sesto. Tre le auto impegnate: una Campagnola AR 55 del 1955, una Fiat 500 D del 1961 (già impegnate nel precedente viaggio) e un Daily 4x4, che è il veicolo appoggio con viveri, tende, taniche per acqua e carburante, compressore, saldatrice ed altri attrezzi da officina. Il via definitivo per uscire dal porto di Alessandria è arrivato solo la sera alle otto e immediatamente i quattro che avevano sbrigato le pratiche hanno preso la strada verso Il Cairo, per ricongiungersi con gli altri sei che nel frattempo aspettavano nella capitale. Per recuperare il tempo perso hanno viaggiato tutta la notte per arrivare in mattinata ad Asyut. Una breve sosta per riposarsi e nel pomeriggio di nuovo in marcia per essere a sera a Luxor. In pratica nelle prime ventiquattro ore il gruppo e le tre auto hanno coperto mille chilometri. Non ostante il ritardo sul programma di viaggio, Luxor con le sue meraviglie non poteva essere trascurata e una giornata viene dedicata a visitare i siti più significativi. Poi di nuovo via verso Aswan dove occorre essere lì con due giorni di anticipo sulla partenza del traghetto per sbrigare la serie di formalità di uscita. Il viaggio riprogrammato prevede lo stesso itinerario verso Khartoum e poi l’entrata in Etiopia da nord, per passare da Gondar e poi Axum, che è la meta storica del nostro viaggio denominato “Dalle Piramidi agli Obelischi”. La tappa finale è Addis Abeba da dove avverrà il rientro in Italia, posticipato al 5 aprile..
Ultimo aggiornamento Mercoledì 24 Marzo 2010 21:14
 

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