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0564NEWS 30.03.2010 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 31 Marzo 2010 15:29

Il raid di auto storiche ha raggiunto gli Obelischi

30/03/2010 - 12:03

 

Il raid di auto storiche denominato “Dalle Piramidi agli Obelischi” ha raggiunto il suo obiettivo arrivando sotto le steli di Axum. Il viaggio, partito da sotto la piramidi di Giza, in Egitto, ha attraversato tutto quel paese, lungo la valle del Nilo. Le dieci persone del gruppo con i tre veicoli, hanno poi attraversato il lago Nasser e sono entrati in Sudan, attraversato il deserto della Nubia e visitato le piramidi dei Faraoni Neri della 25^ dinastia, nella località di Karima.
Poi l’ingresso in Etiopia e la tappa finale Gondar-Axum, che ha messo tutti a dura prova: veicoli e persone. Trecentosessanta chilometri di pista, con passaggi fino a 3000 metri di quota, discese repentine fino a 800 metri del fiume Tagazè e poi di nuovo oltre 2000 metri. Una pista difficile, impegnativa per i continui saliscendi, per i precipizi lungo i quali correva, per la polvere, per le dimensioni ristrette che rendevano difficile lo scambio con i veicoli provenienti dalla direzione opposta.
I rari tratti di asfalto erano così sconnessi da far rimpiangere la pista e per coprire quei 360 chilometri sono state necessarie 14 ore, con il gruppo che è arrivato ad Axum alle due di notte stanco e provato. Un percorso però che ha portato la comitiva a vedere paesaggi di incomparabile bellezza, montagne suggestive e canyon spettacolari.
In questo tratto così accidentato i mezzi meccanici si sono comportati davvero bene: solo una foratura per la Campagnola AR 55 ed una per la Fiat 500. Un rifornimento intermedio con il carburante di scorta a bordo del Daily 4x4 è stato necessario durante il percorso, perché i consumi sono stati davvero alti. La comitiva è arrivata quindi ad Axum a notte fonda e solo la mattina dopo ha potuto fare passerella davanti agli obelischi, uno dei quali è stato restituito dall’Italia all’Etiopia, rieretto e inaugurato nel settembre 2008. Adesso il gruppo è ripartito in direzione di Addis Abeba con l’intento di visitare alcuni siti di interesse storico, in particolare alcune chiese e monasteri copti.
Ma soprattutto completare la spedizione con la missione di solidarietà che si è dato. Rimane infatti da consegnare alcune casse di medicinali ed altro materiale sanitario al reparto pediatrico dell’ospedale di Adigrat. Questo reparto, già perfettamente funzionante da alcuni mesi, è stato inaugurato ufficialmente alcuni giorni fa, il 25 marzo. È stato realizzato grazie ai fondi messi a disposizione da Mario Maiani, un benefattore maremmano che ha contribuito alla realizzazione di alcune strutture sanitarie in varie parti del mondo e della casa di riposo di Caldana.
Alla giornata inaugurale doveva essere presente il gruppo dei partecipanti al raid di auto storiche, ma purtroppo, per le lungaggini burocratiche avute al porto di Alessandria nelle fasi di sdoganamento delle auto, l’appuntamento è saltato.

Il gruppo proseguirà quindi alla volta di Addis Abeba, da dove rientrerà in Italia il 5 aprile.
Ultimo aggiornamento Venerdì 02 Aprile 2010 14:36
 

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